Dalle TradWives alla fuga dalla carriera: la sfida (scomoda) della #Womanosphere

Negli ultimi anni, nei meandri social, è cresciuto un fenomeno tanto inaspettato, quanto sorprendente, rappresentato dalle influencers #trad-wives attraverso contenuti online, video e narrazioni in controtendenza con “l’emancipazione femminile”, proposti da giovani donne per le loro coetanee della Generazione Z e Millennial. L’hashtag #womanosphere raggruppa video, reel, meme e storie che criticano apertamente decenni di femminismo e conquiste sociali, un fenomeno che ri-posiziona il ruolo della donna nella società agli anni di Carosello e prima (spoiler: la mia tesi di laurea nel ’91), sembra di assistere a una sorta di #Patriarcato2.0. Anti-emancipazione. È una tendenza? Le nuove influencer anti-emancipazione, su TikTok, Instagram, Youtube esaltano il ritorno alla vera natura e autenticità della donna e del suo posto nel mondo attraverso una … Continua a leggere

In Erasmus a cinquant’anni? Si può fare!

Lo sapevate che non è indispensabile essere giovani universitari per andare in Erasmus? Proprio così: il famoso programma dell’Unione Europea comprende anche una serie di attività dedicate espressamente agli adulti. A ben guardare, non c’è da stupirsi: concetti come apprendimento continuo (noto anche come life long learning), reskilling e upskilling sono ormai molto comuni. Li troviamo soprattutto in ambito aziendale, ma noi li consideriamo per il loro senso molto più ampio: sono segnali di futuro. Anticipano il modo in cui gli esseri umani aumenteranno la loro conoscenza e le loro competenze nei prossimi anni (e decenni). Fra i mega trend identificati dall’Unione Europea compare lo sviluppo di modi inediti e innovativi di fare formazione, sia per i giovani che per … Continua a leggere

Giovani disconnessi

Dalle giovani generazioni arriva un indizio di futuro interessante e istruttivo (tra poco vedremo in che senso). Si tratta di questo: sempre più ragazzi gestiscono in modo attivo e consapevole il loro tempo di connessione online. È ormai nella percezione comune l’immagine degli adolescenti chini su smartphone e consolle, perennemente connessi alla dimensione digitale. Lo scenario futuro ritenuto generalmente il più probabile è quello di una fusione tra mondo atomico (quello fatto di atomi, che chiamiamo più spesso “realtà concreta”) e mondo digitale senza soluzione di continuità: realtà aumentata, realtà virtuale, conversazioni vocali con macchine “intelligenti“, connessione perenne. Ebbene: emergono dati che mettono in discussione tutto ciò. Indizi di futuro Un articolo del quotidiano inglese The Guardian riassume una serie … Continua a leggere