Gen Z e proteste: quando la politica non funziona più, i giovani la riscrivono

La secolare retorica dominante che vede i giovani apatici e disimpegnati non è mai stata tanto lontana dalla realtà. I giovani Gen Z dalla Nigeria, al Kenya, dal Marocco al Nepal, dal Cile a Hong Kong si fanno sentire, sempre di più. Anche in Italia, nonostante siano meno che altrove, le manifestazioni fiume di ottobre 2025 pro-Palestina mostrano una partecipazione e un impegno politico tutt’altro che apatici. Ma per cosa protestano i giovani del XXI secolo Negli ultimi anni e mesi migliaia di giovani hanno occupato strade e campus per denunciare corruzione, disuguaglianze, crisi climatica e una classe dirigente percepita distante, gerontocratica e inadeguata ad affrontare le sfide di oggi, e soprattutto, di domani. Si organizzano su Discord, Telegram o … Continua a leggere

'Non gioco più': una questione (anche) da Boomer

L’economia globale rallenta ma il fenomeno delle grandi dimissioni, non si ferma, anzi. Coinvolge persone di ogni età con risvolti e motivazioni diverse. Ma chi sono, davvero, quelli che se ne vanno? Perché? E qual è l’impatto sulle aziende e sul lavoro? I dati confermano significative differenze nelle aspettative professionali e nella soddisfazione lavorativa tra le diverse fasce d’età. Soprattutto, cadono alcuni luoghi comuni legati al fatto che sono solo i più giovani a lasciare. Tutte le ricerche, dalla pandemia Covid in avanti, confermano un disallineamento tra aspettative professionali e permanenza sul posto di lavoro. In Italia il 25% dei lavoratori è pronto a cambiare lavoro entro un anno, mentre il 51% è pienamente soddisfatto della propria occupazione. Una quota che aumenta tra … Continua a leggere