#Lavoro: smetto quando voglio!

Si sta diffondendo un nuovo stereotipo legato alla sfida multigenerazionale e che è legato alla difficoltà di trovare personale,  di trattenerlo per più di due o tre anni, e motivarlo. In Italia è ormai un’emergenza nazionale in ogni settore di mercato e area professionale, gli imprenditori faticano soprattutto con i giovani che hanno in mano le nuove competenze. Il fenomeno è talmente diffuso nelle generazioni più giovani che da qualche anno è nata la definizione di Job-hopping[1]: letteralmente, in inglese, significa saltare da un lavoro all’altro velocemente, un comportamento rilevato nei paesi in cui il tasso di disoccupazione è più basso, come negli USA. In Italia, i job-hopper under40, nel 2021 erano circa 1 milione, (Randstat[2]) . Tuttavia, forse è … Continua a leggere

"Generational Mindset": una competenza per business resilienti e orientati al futuro

L’intersezione dei due megatrend globali – invecchiamento demografico e rivoluzione tecno-digitale – ha impatti sul business e nel contesto organizzativo straordinariamente evidenti . Impatti fortemente critici che riguardano la capacità di gestire le diverse generazioni di dipendenti e di clienti. Nell’era digitale, essere capaci di cogliere e gestire con successo i bisogni di 7 generazioni di clienti e dipendenti, significa capire come pensano e decidono 7 mentalità differenti, ed è una delle sfide massive da vincere sui mercati in continua evoluzione del XXI secolo. La conoscenza del “Generational Mindset“: ossia la capacità di sviluppare e utilizzare una mentalità orientata alla comprensione, all’adattamento e alla valorizzazione delle caratteristiche e delle preferenze delle diverse generazioni diventa una bussola per individuare direzioni diverse. Un tool in … Continua a leggere

La diversità delle generazioni: è davvero una questione di etichetta e stereotipo?

Generazioni: se un’etichetta vale un comportamento. Ogni tanto emergono notizie, articoli, libri di chi mette in discussione il concetto di ‘Generazione’ inteso come “etichetta” inutile che rende tutti uguali mentre invece siamo tutti diversi. Vorrei fare chiarezza, ancora una volta, su questo tema di cui mi occupo da 15 anni ormai, ininterrottamente, e su come lo utilizziamo in Generation Mover™ fornendo esempi semplici ma, spero, efficaci. 1 – Perché parlare di Generazioni come categoria sociale?   La categorizzazione, in generale, è un processo veloce di semplificazione della realtà che viene utilizzato in modo automatico dal cervello umano per economizzare le nostre risorse. La categorizzazione sociale, applicata in ambito sociologico, è utile a fornire in breve tempo informazioni necessarie per la gestione dei nostri … Continua a leggere

Il futuro della leadership è multiplo

Molte sfide del XXI secolo sono intergenerazionali, in questo contesto anche i nuovi modelli di leadership segnano il cambiamento. A questi si può aggiungere l’adozione di un approccio multiplo della leadership, la co-leadership multigenerazionale, o anche doppia leadership. A prima vista è una provocazione, che ho raccolto da un articolo citato in fondo pagina, ma è anche un modello nato e praticato sulla scia di attività famigliari o sociali fiorite in pandemia e che ha radici lontane. Un modello del quale l’Italia ha una buona conoscenza visto il gran numero di imprese famigliari. Tuttavia, sono almeno due le novità che questo modello offre: La condivisione della posizione di leadership – storicamente organizzata e gestita da una sola persona – tra … Continua a leggere

Le differenze tra i dipendenti di oggi e quelli di ieri

La compresenza di più generazioni nel mondo del lavoro contribuisce alla complessità del XXI sec., comprenderne le differenze e le opportunità aumenta le possibilità di utilizzare la ricchezza di questa diversità e facilita la gestione di inutili conflitti e stereotipi. Entro il 2030 in Italia i Baby Boomer più giovani avranno circa 65 anni saranno gli ultimi della loro generazione ad uscire dalla forza lavoro.  La loro uscita professionale sta già creando forti criticità nella ricerca di figure professionali in diversi settori, non solo manifatturiero ma anche sanitario, commerciale, pubblico ecc., a causa della diminuzione delle nascite in Italia, fenomeno ormai noto, che incide profondamente sul ricambio generazionale. E’ necessario preparare questo passaggio, in corso da tempo nelle aziende, in … Continua a leggere